Dal 4 al 6 maggio 2018, a Roma – Cinecittà, si svolge la rassegna Video Game Lab, dedicata al mondo, alla cultura e alle potenzialità del videogame. “Non un festival” – come si legge nel sito dell’evento – “ma piuttosto un grande laboratorio”, con workshop, giochi e postazioni interattive, incontri, scambi di idee e progetti.
Il programma è intenso e variegato, tocca aspetti tecnici e produttivi, storici e culturali. Uno dei panel è dedicato nello specifico all’ingresso dei videogame nei settori della ricerca storico-artistica e della diffusione e valorizzazione del patrimonio.
Il programma è intenso e variegato, tocca aspetti tecnici e produttivi, storici e culturali. Uno dei panel è dedicato nello specifico all’ingresso dei videogame nei settori della ricerca storico-artistica e della diffusione e valorizzazione del patrimonio.
Videogames, ricerca, patrimonio culturale (Organizzato dal Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, 4 maggio 2018 mattina) invita gli ospiti e il pubblico a confrontarsi su un tema vivo e attuale, quello di “un’alleanza possibile tra ricerca, istituzioni culturali e settore del videogioco”, ripercorrendo le migliori esperienze dell’uso del format videoludico nei musei italiani, valutando lo stato dei progetti in corso e interrogandosi sul futuro prossimo: “Come fare in modo che i videogiochi possano essere di supporto a musei e strumento di conoscenza del patrimonio culturale?”.
Qui il pdf dell’intervento di Antonella Sbrilli su giocabilità e cultura artistica Video Game Lab 2018 (4 maggio 2018)