⌊Attività obbligatoria⌉
Il Museo del Prado mette a disposizione nel sito molti materiali informativi, schede, raccolte, video, relativi al nucleo di opere di Francisco Goya conservate nel museo. Inoltre, consente di esplorare una Timeline in cui i dipinti si susseguono in ordine cronologico e in rapporto agli avvenimenti storici e artistici contemporanei; cliccando su ciascuna immagine, si apre una scheda di informazioni e un link alla pagina del Museo con altri dati interessanti:
questo è link > TIMELINE
Ai fini della preparazione, vanno visionate le seguenti opere:
L’ombrellino, 1777 (cartone per arazzo)
Maya nuda, 1795-1800
La famiglia di Carlo IV, 1800
Le fucilazioni del 3 di maggio, 1814
Un dipinto di Goya importante per la storia dell’arte dell’Ottocento (fu ripreso da Manet) è Majas al balcone, una cui versione attribuita all’artista è conservata al Metropolitan Museum of Art, New York
⌊Attività obbligatoria⌉
Delle opere di Hayez conservate nella Pinacoteca di Brera, e pubblicate on line, vanno visionate le seguenti:
Hayez, Ritratto di Alessandro Manzoni, 1841
Hayez, Malinconia, 1841-42
Hayez, Il bacio, 1859 – da vedere il dossier con l’analisi del dipinto e la didascalia tessile
e la scheda del dipinto di Girolamo Induno, Triste presentimento, 1862 (dove è visibile alla parete una riproduzione del Bacio).
⌊Attività obbligatoria⌉
Alla Galleria Nazionale d’arte moderna di Roma è esposto il dipinto di Hayez I Vespri siciliani, 1846, una rievocazione in chiave teatrale di un episodio della storia duecentesca, l’insurrezione dei palermitani contro la dominazione angioina.
A questo indirizzo una visione dettagliata del dipinto.
⌊Attività obbligatoria⌉
Una visita virtuale, ricca di immagini e di spiegazioni del contesto, è quella della Villa Carlotta a Tremezzo (Como), dove è conservata una collezione di opere di Hayez, fra cui il dipinto ispirato a Shakespeare, L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta (1823).
Qui l’ingresso al Museo e giardino botanico di Villa Carlotta, Sala di Hayez.
⌊Attività obbligatoria⌉
Infine uno sguardo a un dipinto dell’artista Tommaso Minardi (1787-1871), dal titolo Autoritratto nella soffitta, conservato agli Uffizi di Firenze e datato al 1813:
una riproduzione a colori nella banca dati fotografica Alinari
e una scheda dettagliata nel catalogo della Fondazione Zeri.