Romanticismo – Paesaggi. Immagine densa

La Croce in montagna, dipinta da Caspar David Friedrich nel 1808, è nota anche come Pala di Tetschen ed è conservata nella Gemäldegalerie di Dresda. Come molti quadri dell’artista romantico, i dettagli rimandano a simbologie e significati spirituali. Esplora le zone attive dell’immagine per approfondirne alcuni:

Friedrich, Croce in montagna, 1808: esplora l’immagine per entrare nei dettagli
Raggi di luce Cornice Croce sulla montagna

Raggi di luce

I raggi di luce sembrano convergere in un punto nella roccia, stabilendo una comunicazione fra cielo e terra, spirito e natura. Come in altri quadri del pittore tedesco, ogni dettaglio è carico di significati simbolici, legati alla sua fede protestante: la montagna indica l'ascesa verso il sacro, gli abeti indicano la fede.
Come scrive Rosenblum, l'artista tedesco riesce ad esprimere un'esperienza religiosa in forme diverse dalle convenzioni dell'iconografia tradizionale e ciò avviene attraverso la rappresentazione "degli aspetti più sublimi della natura".
Nell'immagine di confronto, il dipinto Donna alla luce del tramonto, 1818 (Museum Folkwang, Essen).

Cornice

La cornice di legno, scolpita su disegno dello stesso Friedrich, rappresenta nella fascia bassa l'occhio divino fra spighe di grano e un ramo di vite con i grappoli d'uva, simboli del corpo e del sangue di Gesù.

Croce sulla montagna

Nel suo dipinto del 1808, l'artista rappresenta una croce sulla sommità di una roccia, come se ne incontrano nelle passeggiate in montagna. Questo scorcio di paesaggio diventa un quadro religioso: nello spirito del Romanticismo nordico e del protestantesimo, la natura mette in contatto i credenti con il divino, in una dimensione intima e personale, al di là di dogmi e rituali.
"Friedrich - scrive Rosenblum nel saggio in programma -  "ricreava l'arte religiosa come una fede privata".

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