⌊Attività facoltativa⌉
Molti degli artisti preraffaelliti, Rossetti, Siddall, Burne-Jones, Morris presero spunto per le loro opere dai codici miniati risalenti al Medioevo, conservati alla British Library di Londra e alla Bodleian Library di Oxford e le cui pagine più belle – con miniature di grande qualità e fascino – erano riprodotte in volumi diffusi e ricercati all’epoca del “revival” medievale.
Dagli esemplari che circolavano fra i giovani artisti della cerchia preraffaellita emanava una perfetta armonia fra testo scritto e immagini, fra narrazione e illustrazione, fra ricchezza cromatica e finalità spirituali, fra qualità artistica e perizia artigianale.
Così, i codici miniati prodotti dal XIII al XV secolo servirono di ispirazione per composizioni, iconografie, dettagli d’arredo e vestiario, motivi ornamentali vegetali e animali, paesaggi e brani di scrittura.
Chi ha studiato i Preraffaelliti ha rintracciato molte delle fonti: per esempio una miniatura del Luttrell Psalter (1325-40) con una scena cavalleresca ha ispirato la scena dell’Armatura e partenza dei cavalieri della serie di arazzi dedicati al Santo Gral, progettata da Burne-Jones (1890-95).
Un altro testo di ispirazione è stato il manoscritto del Roman de la Rose, datato alla fine del Quattrocento e conservato alla British Library di Londra (Collezione Harley). La Biblioteca londinese ha digitalizzato tali manoscritti e consente di consultarli on line.
L’attività che si propone in questo Applied Game è quella di sceglierne uno, sfogliarne le pagine, soffermarsi su una miniatura che si incontra e confrontarla con le opere degli artisti Preraffaelliti.
Le riflessioni sulla propria ricerca di somiglianze, assonanze, iconografie fra la fonte medievale e le opere ottocentesche si possono condividere nel Forum su moodle.
Questi gli indirizzi di alcuni testi:
Chroniques di Jean Froissart
Roman de la Rose