Georges Seurat, Una domenica pomeriggio alla Grande-Jatte, 1884-86, Chicago, The Art Institute
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Bordo dipinto
Dipinta al termine del lavoro, la zona del bordo presenta, per ciascuna area, punti di colore complementari a quelli adiacenti nella tela. L'obiettivo era quello di produrre un effetto luminoso, sfruttando il meccanismo della mescolanza ottica anche nel bordo dell'immagine.
Prato nell'ombra
"Se per esempio, nella Grande-Jatte, si considera un decimetro quadrato coperto da un tono uniforme, si troveranno su ciascun centimetro di questa superficie, in una vorticosa ressa di macchie minute, tutti gli elementi costitutivi del tono. Questo prato nell'ombra: alcuni tocchi, i più numerosi, restituiscono la materia dell'erba; altri arancioni, colgono la poco sensibile luce solare; altri, color porpora, fanno intervenire il complementare del verde; un blu ciano, suscitato dalla vicinanza di un lembo d'erba al sole, accumula i residui verso la linea di demarcazione rarefacendoli progressivamente. Essendo il nero una non-luce, questo cane nero si colorerà delle reazioni dell'erba". Così scrive il critico Felix Fénéon nella rivista "La Vogue", per spiegare la tecnica dei Seurat e del neo-impressionismo (termine da lui coniato).
"Questi colori, isolati sulla tela, si ricompongono sulla retina: si ottiene dunque non una mescolanza di colori-materia (pigmenti), ma una mescolanza di colori-luce".
(Le citazioni so tratte dal libro di John Rewald, Il Post-impressionismo, 1956, tr. it. Sansoni, 1967)
Figura femminile di profilo
Nell'immagine di confronto, uno dei tanti studi preparatori eseguiti da Seurat per la Grande-Jatte: un disegno a matita su carta color crema, conservato - come il dipinto - all'Art Institute di Chicago.
Figura seduta con ombrellino
In questa immagine di confronto si vede uno dei tanti studi che Seurat eseguì durante la preparazione del dipinto: consistevano di schizzi a olio su tavola e disegni a matita nera su carta, come questo che sintetizza in sfumature di grigio la consistenza della figura.
Alberi
Decine di disegni hanno accompagnato la realizzazione della Grande-Jatte: questi due disegni, conservati all'Art Institute di Chicago, testimoniano lo studio dei gruppi di alberi.
Composizione
L'immagine di confronto è uno schizzo ad olio su tavola, che mostra come differenze nella stesura finale del dipinto: il signore col cappello sulla destra scompare, singole figure sono spostate, in una ricerca continua di equilibrio e relazione fra le parti.