⌊Attività obbligatoria⌉
Il Nam June Paik Art Center conserva opere dell’artista coreano-statunitense (1932-2006), di artisti suoi interlocutori e di media artisti contemporanei che condividono il suo “spirito sperimentale”.
Jeffrey Shaw, artista, ricercatore e docente di origine australiana, dal 1991 al 2003 è stato direttore dell’Institute for Visual media dello ZKM (Zentrum für Kunst und Medientechnologie) di Karlsruhe. dove ha promosso ricerche e produzioni sui temi dell’arte interattiva e computer-based. Nel sito dello ZKM si possono avere notizie di due pionieristiche installazioni di Jeffrey Shaw:
The Virtual Museum, 1991 e The Legible City, 1988.
Il sito di Studio Azzurro consente di ripercorre – a scorrimento orizzontale – le opere del gruppo, suddividendole in categorie.
Fra gli Ambienti sensibili, si vedano gli storici Tavoli (1995), Totale della battaglia (1996), Il soffio sull’angelo (1997)
Il sito di Palazzo Strozzi mette a disposizione materiali della mostra Bill Viola. Rinascimento elettronico (2017).