Al volgere degli anni Ottanta – l’anno prima della caduta del muro di Berlino- a Londra, all’interno dei Dock Offices, si apre – fra agosto e settembre – la mostra dal titolo FREEZE.
L’organizzatore è l’artista britannico Damien Hirst (Bristol, 1965), allora studente al Goldsmiths Art College e destinato a diventare famosissimo. La mostra – considerata un avvenimento dirompente come il Salon des Refusés e il Cabaret Voltaire – è all’origine del gruppo di artisti noti come Young British Artists.
Ricerca sui materiali, sequenze di “fermo-immagine”, provocazione, esaltazione delle nuove generazioni, ma anche contatto con il mercato e il sistema della finanza tramite il collezionista Charles Saatchi.
Qui un articolo del Guardian sulla mostra.