Attraverso le pagine online dei musei esploriamo alcune delle opere principali di Canova.
Nelle sale del Museo Correr di Venezia sono raccolte le prime opere di Canova, tra cui Dedalo e Icaro, in cui mostra di saper coniugare la scultura greca classica con il realismo e il dinamismo di Bernini. Qui la storia dell’opera.
Amore e Pische, forse l’opera più nota di Canova, è conservata al Louvre di Parigi e una versione all’Ermitage di San Pietroburgo. Qui la scheda con i dettagli tecnici. Aiutati con un traduttore per ricostruire le vicende della scultura, che l’hanno portata dal committente originario alle sale del museo parigino.
Paolina Borghese come Venere vincitrice. Nella pagina della Galleria Borghese si racconta la nascita dell’opera. Leggi il testo e rispondi a queste domande: perché Canova ritrae una Bonaparte, e quale espediente usava per dare maggiore morbidezza alle parti del corpo in marmo, affinché non risultassero troppo fredde e bianche?
Le tre grazie Canova viene chiamato anche lo scultore della grazia. Puoi, guardando l’opera, motivare questo appellativo?
Ercole e Lica è un imponente gruppo marmoreo che si trova alla Galleria nazionale di Roma. Leggi qui la storia della sua committenza e qui le critiche che furono rivolte alla statua. Cos’è che non piaceva ai critici d’arte?
Monumenti funebri a Clemente XIII e Clemente. Nella basilica di San Pietro in Vaticano e nella chiesa dei Santi Apostoli sono conservati due celebri monumenti funebri di Canova, genere in cui eccelleva. Nella pagina di Rai Cultura una introduzione alle opere.