La Casina dell’Oca, di Julie Pezzali

Il Gioco dell’oca e le sue infinite varianti in mostra alla Casina di Raffaello
recensione di Julie Pezzali

Per una curiosa coincidenza, l’ultimo libro di Erri de Luca, Il giro dell’oca, edito per Feltrinelli (la cui splendida copertina è affidata a Cristiano Guerri) è uscito in concomitanza con la mostra Il gioco dell’oca. Storia e significato di un gioco senza tempo aperta a Roma, alla Casina di Raffaello, ludoteca e biblioteca specializzata per bambini, all’interno di Villa Borghese.

Le opere esposte nelle tre sale testimoniano delle molteplici possibilità espressive di questo popolarissimo gioco, conosciuto e praticato fin dal Rinascimento. Esso continua a suggestionare gli artisti contemporanei che non smettono di rivisitarlo, esercitando la loro creatività e producendo varianti innovative. In mostra sono difatti esposti lavori molto diversi fra loro: dai coloratissimi disegni di Stefano Ferrante, il quale adatta temi quali la Roma monumentale o la fiaba di Pinocchio alla struttura spiraliforme del gioco dell’oca tradizionale; a La città delle oche di Rebecca Agnes che progetta un tabellone in cui le caselle, lasciate vuote, sono disegnate di volta in volta dagli stessi giocatori, creando personalissime mappe geografiche. Più incentrato sugli aspetti didattici è il famoso Il volo del gioco dell’oca di Maria Lai (su cui si può leggere questo articolo), mentre Stefano Marra e Studiolabo illustrano il prezioso gioco dell’oca per il Brera Design District, destinato alla promozione del design contemporaneo milanese. Immortale passatempo ludico o percorso esoterico denso di significati per grandi e piccoli, il gioco dell’oca si apre così ad un ventaglio di fantastiche interpretazioni.

All’uscita dalla mostra, difficile smettere di canticchiare Volta la carta di Fabrizio de André, rivisitazione del musicista genovese di un’antica filastrocca ispirata proprio al gioco dell’oca.

C’è una donna che semina il grano,
Volta la carta si vede il villano,
Il villano che zappa la terra
Volta la carta viene la guerra…

 

La mostra è visitabile fino al 6 gennaio 2019 alla Casina di Raffello
Viale della Casina di Raffello (piazza di Siena) – 00197 Roma
info@casinadiraffello.it per orari e informazioni sulle attività
http://www.casinadiraffello.it/

Alla mostra Antonella Sbrilli ha dedicato la rubrica #Alfagiochi della rivista “Alfabeta2” (domenica 18 dicembre 2018), con un indovinello da risolvere.