Una delle porte per entrare nell’universo creativo di Fortunato Depero (1892-1960) è quella della sua casa, la “Casa d’arte futurista Depero”, situata a Rovereto, in via Portici 38.
Fondata dall’artista trentino nel 1957 (pochi anni prima della sua scomparsa), la casa è un compendio delle sue multiformi attività, che hanno rinnovato e ravvivato la pittura, la grafica, la decorazione, il teatro, con il progetto di mobili, arazzi e tappeti, con l’invenzione di marionette e giocattoli, con l’ideazione pubblicitaria. E con la scrittura, insieme con Giacomo Balla, del manifesto della Ricostruzione futurista dell’universo (1915), in cui è espressa la volontà di rallegrare il mondo naturale e urbano con intervento plastici, colorati, dinamici, nella direzione – diremmo oggi – di una realtà “aumentata” e “arricchita”.
Nell’impossibilità di recarsi nella città trentina (o in attesa di farlo), un modo di entrare nell’universo di Depero – magari durante una lezione in aula – è quello di usare la porta virtuale del sito della Casa, che permette uno sguardo d’insieme sugli ambienti dell’edificio, con immagini a scorrimento orizzontale che affacciano nelle sale, mostrando alcuni dei circa 3000 oggetti che – a rotazione – vi sono esposti. Dal 1989, la Casa fa parte del Mart (Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto) ed è stata riaperta al pubblico, dopo il restauro condotto dall’architetto Renato Rizzi, nel 2009.
A compensare la virtualità della visita, troviamo nel sito della Casa un dizionario di 22 parole, da Automa a Zoo, che condensano con efficacia la miriade di temi e spunti dell’arte di Depero, sollecitando la curiosità di chi le scorre. Eccole qui:
Automa, Balli Plastici, Complessi Plastici, Diabolicus, Editoria, Futurismo, Guerra-Festa, Hotel Fifth Avenue, Industria, Josephine Baker, Liriche radiofoniche, Museo, New York, Ombra, Pubblicità, Quattro bocche assetate, Ricostruzione futurista dell’universo, Suicidi, Tarsie in panno, Usignolo, Veglia futurista, Zoo.
Dal sito si accede anche al trailer del film Depero, Rovereto New York e altre storie, diretto da Nello Correale, prodotto da Tipota Movie Company e FilmWork, con il contributo di Trentino Film Commission, Mart e Casa d’Arte Futurista Depero.