Giovedì 17 maggio 2018 presso l’Aula 1 del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Sapienza, alle ore 10, l’artista Franco Cenci tiene una lezione sul gioco, un tema a cui ha dedicato creazioni singole e serie di opere, intrecciando tecniche diverse (collage, fotografia, pittura, ceramica, ricamo, installazioni, assemblage), opere che coinvolgono sottilmente chi guarda in situazioni ludiche e riflessive al tempo stesso.
La riflessione di Franco Cenci si appoggia su letture di grande consistenza, da Seguendo la fantasia di Robert Walser (I temi di Fritz Kocher, 1904) alle pagine de Il mito di Sisifo di Albert Camus, in particolare La creazione senza domani (1952): vincolo e fantasia, confini e libertà emergono da questi testi a definire la condizione umana, caratterizzata dai limiti del tempo e dal potenziale della creatività.
E il gioco è un elemento fondamentale in questo orizzonte, in cui l’artista si muove con perizia artigianale e concettuale. Cenci gioca con i materiali e con la storia, con la memoria privata e collettiva, con la letteratura, con l’infanzia, con le parole, con il tempo.
Nell’immagine di apertura la sua opera dal titolo Last Flight (2016) ci invita a decifrare un tabellone orario di un aeroporto immaginario, in cui leggiamo nomi di città, numeri e consonanti: a mano a mano – col tempo – capiamo la chiave del gioco, le consonanti sono quelle dei nomi di grandi artisti, i numeri l’età in cui sono scomparsi e le città i luoghi di nascita-partenza e di dipartita. Un dispositivo interattivo che coinvolge, attirandoci con l’esca dell’enigma da risolvere nella dimensione metafisica del tempo, della durata, del destino.
La lezione di Franco Cenci è aperta a tutti: giovedì 17 maggio 2018, Roma, Sapienza, edificio di Lettere, aula 1, Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo.
Il sito di Franco Cenci.
a.s.