Ogni mese un tema. All’inizio di ogni mese, il Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) propone un tema e un hashtag intorno a cui condividere – sugli account social privati e istituzionali – foto, video, incontri, memorie legate ad esso, prendendo spunto dalle opere conservate nelle collezioni degli oltre 400 musei statali italiani.
Il mese di febbraio è dedicato al tema del gioco. Un tema di flagrante attualità, poiché la dimensione fluida e pervasiva del ludico si riversa in tutti i campi della società, non solo nel tempo libero, ma anche nel lavoro, nell’economia, nelle relazioni, nella formazione e nell’apprendimento. E se – sul versante negativo – il gioco può degenerare in ludopatia, su quello positivo, le regole e le forme desunte dalle pratiche ludiche si adattano alle modalità dell’interazione, della partecipazione, delle strategie competitive e collaborative in cui siamo tutti – in gradi diversi – coinvolti.
E insieme a tutto questo, il gioco è uno spazio popolato di dadi, di trottole, di bambole, di scacchi, di bocce, di carte, di tavolieri disegnati, di cavallini a dondolo. Strumenti e oggetti che non solo gli artisti hanno talvolta realizzato, ma che si affacciano con tutto il loro fascino in dipinti, affreschi, gruppi scultorei, pitture vascolari.
La campagna #giochidarte parte da qui, dalle tante opere conservate nei musei statali italiani in cui il gioco fa la sua comparsa: si possono vedere intanto nella bella raccolta di locandine sul sito del Ministero. E prosegue per tutto il mese di febbraio 2018, sia all’interno che all’esterno delle collezioni.
“Gli account del Mibact, in particolare @museitaliani, invitano a giocare, cercando e fotografando nelle collezioni degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani tutto ciò che rappresenta il tema, condividendolo con #giochidarte”