Musei da manuale: L’albero in diagonale presenta il nucleo di una lezione sulle mutue influenze fra visione orientale e occidentale della composizione, che parte da una pagina del libro Una squisita indifferenza (1990), dello studioso statunitense Kirk Varnedoe (1946-2003), già direttore del Dipartimento di Pittura e scultura del Moma di New York. E la illustra con alcune immagini pertinenti, tratte dai musei in cui le opere sono conservate, con i link alle risorse messe a disposizione dagli stessi musei: schede complete delle opere, collegamenti a mostre e a serie di opere in relazione, tag e – ove possibile – visioni delle sale in cui le opere sono esposte.
“Quando Degas e più tardi Van Gogh scoprirono le stampe di Hiroshige, ciò che vi colsero non fu tanto una critica all’impoverimento della loro tradizione, quanto alla limitatezza del modo in cui veniva usata. Quelle stampe rivelavano le inesplorate possibilità che si celavano nel sistema della prospettiva, a ricchezza insita nell’eredità stessa della pittura francese.
E l’effetto delle stampe giapponesi su questi artisti non fu semplicemente di fornire loro figure esotiche dal punto di vista formale, rami diagonali o tronchi d’albero da sovrapporre ad altri prestiti come affermazioni audacemente appiattite e decorative della superficie pittorica.
Le stampe erano catalizzatori che permettevano agli artisti occidentali innovatori d ripensare in modo nuovo gli usi che potevano fare di quel che avevano già sotto mano”
Kirk Varnedoe, Una squisita indifferenza. Perché l’arte moderna è moderna (1990), tr. it. M. P. Ottieri e J. Reynaud, Johan & Levi, 2016, p. 52
Utagawa Hiroshige, Motoyama, stazione 33 della serie Sessantanove stazioni del Kisokaidô, stampa a matrice di legno, 1839 circa, Harvard Art Museum
Paul Gauguin, La visione dopo il sermone (La lotta di Giacobbe con l’angelo), olio su tela, 1888, Edimburgo, National Gallery of Scotland
Vincent Van Gogh, Il seminatore, olio su tela, 1888, Amsterdam Van Gogh Museum
Paul Cézanne, Le grandi bagnanti, olio su tela, 1900-1906, Filadelfia, Philadelphia Museum of Art