Dall’8 al 14 aprile 2019, il National Geographic – Festival delle Scienze 2019, che si svolge a Roma, Auditorium Parco della Musica, offre un programma ricco e sfaccettato, incentrato sul tema dell’invenzione.
Fra gli incontri, i laboratori e le mostre, la scelta è grande. E in attesa di partecipare attivamente agli eventi (almeno ad alcuni!) che si prospettano, ne segnaliamo uno in particolare: la mostra Planet Earth. 21st Century di Daniela Comani. I progetti di questa artista italiana – che risiede a Berlino dal 1989 – hanno a che fare con il tempo, con gli spazi cittadini, con la classificazione e con lo sguardo dal di fuori.
Queste dorsali della sua ricerca possono trovare – di volta in volta – il supporto della fotografia, del collage di video, dell’installazione e della forma/libro e incontrarsi con i temi del genere (e allora le cover dei volumi e i manifesti dei film cambiano sesso); del paesaggio (e allora gli schermi spenti di vecchi televisori rivelano albe e tramonti); del diario, come nella monumentale sintesi del XX secolo ingrigliata in 366 giorni, dove un io-narrante femminile racconta la Storia (Sono stata io. Diario 1900-1999).
Planet Earth. 21st Century è un viaggio virtuale nelle metropoli della terra, effettuato utilizzando Apple Maps e Google Earth Virtual Reality, due applicazioni che – rielaborando fotografia aerea e immagini satellitari con software per rendering 3D – consentono di sorvolare città e muoversi intorno agli edifici tridimensionali, alle infrastrutture, lungo strade e ponti, stazioni e aeroporti.
Il materiale visivo catturato con queste applicazioni è stato rielaborato da Daniela Comani in migliaia di immagini in bianco e nero, stampate in forma di cartoline vintage e – a breve – in forma di libro-atlante (Archive Books).
Nel Foyer Petrassi dell’Auditorium, per la durata del National Geographic Festival delle Scienze (8-14 aprile 2019) i visitatori potranno visionare le cartoline, presentate nei classici espositori da chiosco turistico, sceglierne alcune e prenderle, con l’invito a spedirle.
Da una raffinata tecnologia geolocalizzata al ricordo da spedire via posta, dall’occhio planetario allo sguardo privato, Planeth Earth: 21st Century è anche un’opera partecipativa, un racconto postale pieno di riconoscimenti e di sorprese.
– Mostra a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo.
– Il programma e il calendario del National Geographic – Festival delle Scienze 2019.
– Il sito dell’artista Daniela Comani.