Bauhaus. Immagine densa

Programma del Bauhaus in forma di diagramma circolare, Walter Gropius 1919.
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Bauhaus. Programma 1922
Il centro del cerchio Il cerchio esterno Cerchi mediani

Il centro del cerchio

Al centro del cerchio che rappresenta visivamente il curriculum formativo offerto dal Bauhaus ai suoi allievi (e ai suoi docenti) si trova proprio la parola BAU, costruzione.
L'intenzione del fondatore Walter Gropius - come si legge nel manifesto del Bauhaus del 1919  - era di  creare una comunità di lavoro composta da artisti artigiani (senza barriere fra i due termini), che comprendessero l'unità e la complessità di un progetto architettonico, in tutte le sue parti.
Nel programma della scuola, il concetto è chiaramente espresso nei cerchi concentrici che visualizzano i corsi preliminari, i laboratori, le discipline e convergono nel centro, dove è collocata la scienza della costruzione, a cui solo gli allievi più meritevoli accedevano, ma che risuonava in tutto il percorso formativo.

 

 

Il cerchio esterno

Nel cerchio esterno è rappresentato il semestre iniziale degli studi, con i corsi di base dedicati alla familiarizzazione degli allievi con materiali, forme, colori, su cui esercitarsi liberamente, sviluppando attenzione e sensibilità ai processi formali.
A seconda delle inclinazioni individuali, gli allievi si indirizzavano poi a studi specifici e alla pratica laboratoriale.
Dal 1919 al 1923 Johannes Itten tenne corsi preliminari, introducendo gli allievi allo studio di carta, legno, gesso, vetro e ai fondamenti della teoria dei colori. Dopo Itten, i corsi preliminari furono tenuti da Laszlo Moholy-Nagy e da Josef Albers. 

Cerchi mediani

In questa fascia del programma sono visualizzate le attività dei tre anni di studio successivi ai corsi preliminari. Accanto allo studio della natura, c'è lo studio di materiali e degli  strumenti, delle tecniche di costruzione e rappresentazione, la teoria dello spazio, dei colori, della composizione.
I laboratori furono un luogo di ricerca comune e collaborativa fra allievi (e anche allieve, indirizzate per lo più verso il tessile, la ceramica, il legno e il progetto di giocattoli) e maestri docenti.
Fra gli insegnanti del Bauhaus troviamo i maggiori artisti dell'epoca: oltre a Itten, Moholy-Nagy, Albers, citati a proposito dei corsi preliminari, erano attivi Oskar Schlemmer (teatro, figura umana), Marcel Breuer (mobilio), Herbert Bayer (stampa e pubblicità), Hinnerk Scheper (pittura murale), Joost Schmidt (scultura), Gunta Stölzl (tessitura) e più volte ricordati Wassily Kandinsky (forma, colore, composizione) e Paul Klee (forma e figurazione), di cui nell'immagine si vede una pagina degli appunti delle sue lezioni alla scuola.

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