Alla Biennale dei Licei artistici gli studenti ‘si mostrano’

Uno spazio per artisti in erba. La seconda edizione della Biennale dei Licei artistici si apre sabato 28 aprile 2018 nello spazio WeGil a Trastevere, l’ex Casa della Gioventù Italiana del Littorio progettata da Luigi Moretti (1933-37), a pochi passi dal Palazzo dell’Istruzione dove avverrà la cerimonia di premiazione il 7 maggio.

La rassegna è cresciuta rispetto alla prima edizione, grazie ai 150 licei selezionati e le 200 opere in mostra. Se il tema dell’esordio è stato Il gioco, filo conduttore quest’anno è il viaggio:

L’unico vero viaggio (…) sarebbe non andare

 

verso nuovi paesaggi, ma avere altri occhi,
vedere l’universo con gli occhi di un altro, di cento altri,
vedere i cento universi che ciascuno vede, che ciascuno è.” 

 

Marcel Proust

Per chi studia e insegna la storia dell’arte è l’occasione per toccare con mano la creatività degli studenti italiani e per fare il punto anche, perchè no, sullo stato dell’arte della storia dell’arte (gioco di parole inevitabile) nelle aule scolastiche.

“Le opere dei partecipanti alla mostra – spiega la Presidente della Rete dei Licei artisti italiani, Mariagrazia Dardanelli –  sono ospitate in due contenitori d’eccezione, carichi di memorie storiche e artistiche e vanno a invadere gli spazi con la loro esuberanza, il loro anticonformismo, le loro ingenuità, le loro furbizie, il loro slancio, dimostrando tutta l’importanza dell’arte contemporanea nel panorama culturale odierno”.

Il liceo artistico Frammartino partecipa per la prima volta grazie alla scultura a spirale che invita a un percorso, sia fisico che in VR, lungo 6 coppie di paesaggi celebri della storia dell’arte: dai giardini dell’Antico Egitto a Paul Klee, da Ambrogio Lorenzetti a David Hockney, da Hokusai a Google Earth, gli studenti hanno voluto invitare a viaggiare in un panorama diacronico lungo il nastro dei secoli, un’andata e ritorno attraverso gli occhi senza tempo degli artisti. Un progetto scultoreo e grafico che si propone anche come metodo di studio per comparazione, in cui l’arte si mostra nel suo essere un linguaggio senza confini.

 

E come avvenuto la scorsa edizione, anche quest’anno saranno presenti ospiti internazionali, studenti di scuole e accademie provenienti da Francia (Parigi), Spagna (Barcellona), Regno Unito (Essex), Germania (Berlino), Corea del Sud (Seul), Cina (Pechino), Israele (Haifa), Marocco (Casablanca).

La giuria assegnerà 4 premi. Presieduta da Claudio Strinati è composta da Irene Baldriga, Giovanni Federle, Anna Florenzi, Alessandra Guarino, Valerio Palmieri, Giovanna Talocci, e dagli artisti Alfonso Filieri ed Edoardo Tresoldi.

Qui il programma dettagliato della manifestazione che si chiude il 4 giugno.