Durante la mostra Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea (Museo Macro, Roma aprile-ottobre 2016), una serie di esperienze ha avvicinato il pubblico alle opere esposte, secondo i criteri della partecipazione e le tecniche del gioco.
Per tutta la durata della mostra (155 giorni), scandita da un calendario da muro gigante su cui erano segnati i racconti e le opere collegate a ciascun giorno, si sono susseguiti eventi, presentazioni, laboratori, incursioni teatrali.
Ma in particolare la giornata del 3 luglio 2016 è stata dedicata a un programma ragionato di interventi di esperti di comunicazione, di gioco, di curatela, di artisti performativi, ciascuno impegnato a dialogare con il pubblico su una sfaccettatura della mostra.
Il titolo del programma – in sintonia col tema della mostra (il tempo quotidiano) – era #PassaTempo al Macro.
Scegliendo di volta in volta una delle opere esposte come fulcro e ispirazione, sono stati messi in movimento meccanismi di re-enactment, di interpretazione, gioco e riscontro.
Il racconto completo delle iniziative si può leggere nel blog di una delle protagoniste della giornata, Michela Santoro: qui il link