⌊Attività obbligatoria⌉
Il 1886 è un anno cruciale per alcuni sviluppi della storia dell’arte. Come scrisse lo storico John Rewald (Il post-Impressionismo) “il 1886, l’anno in cui Seurat terminava La Grande-Jatte, vedeva anche l’avvento del simbolismo letterario e la comparsa del manifesto nel quale Moréas formulava i principi di questo movimento”.
Una cronologia degli avvenimenti di quell’anno si trova in una sezione del sito Artdreamguide (al momento in aggiornamento).
interessante seguire la contemporaneità e la compresenza di fatti come:
l’ultima mostra degli Impressionisti, l’emergere del Pointillisme, la diffusione della cultura Preraffaellita, l’apertura del Salon des Indépendants, la pubblicazione del romanzo L’opera di Zola, la fondazione di riviste come “Le Décadent”, la pubblicazione su “Le Figaro Littéraire” del testo di Jean Moréas.
⌊Attività facoltativa⌉
Le vicende storico-artistiche di questa unità didattica si svolgono in un periodo definito fin-de-siècle: come scrive la Tate Gallery di Londra nel suo lessico dei termini storico-artistici, si tratta di una “definizione-ombrello che abbraccio il Simbolismo, il Decadentismo, con tutti i fenomeni correlati (per esempio l’Art Nouveau) e che raggiunge il picco nel decennio 1890”.
Connotata da un senso apocalittico, o almeno inquieto e indagatore, quest’epoca termina “non tanto nel 1900, quanto con la prima guerra mondiale”.
A questo indirizzo, la cronologia della Tate Gallery, con un affaccio sulle definizioni di Art Nouveau, Decadentismo, Simbolismo