Il Centro Trevi di Bolzano promuove da più di venti anni una intensa attività di avvicinamento alla cultura, alla lettura, alla mediazione linguistica, all’innovazione e alla sperimentazione tecnologica.
E proprio nei suoi spazi di via dei Cappuccini, dal 2012 al 2019 ha preso forma il Cerchio dell’arte: un ambiente immersivo in cui immergersi nel racconto dell’arte, seguendo percorsi che vanno dal contemporaneo al passato, intersecando grandi temi e invitando gli spettatori a cimentarsi con esplorazioni, giochi di riconoscimento, confronti che includono – oltre al virtuale e al digitale – anche la dimensione delle opere originali.
L’esperienza stratificata nelle edizioni del Cerchio dell’arte è stata raccolta in un volume edito da Mimesis nel 2019, che ne ripercorre gli aspetti tecnici e culturali, l’organizzazione, la diffusione e il riscontro da parte di chi l’ha sperimentata.
Abbiamo parlato del volume qui Mostre multimediali e come farle: l’esempio del Cerchio dell’arte di Bolzano.
E ora, il testo, nel formato di pdf dinamico è a disposizione dei lettori, scaricabile a questo indirizzo:
http://www.provincia.bz.it/nelcerchiodellarte/catalogo.html
Un’occasione che mette in circolo esperienze e pratiche, speriamo buone e replicabili.
Si è parlato del Cerchio dell’arte – nell’ambito del ciclo di incontri Educare alle mostre. Educare alla città – al Museo di Roma in Trastevere, il 26 febbraio 2020: ne hanno ragionato insieme Nicoletta Cardano, Nicolas Ballario, Maria Stella Bottai, Antonella Sbrilli e Nicolette Mandarano, autrice di Musei e media digitali (Carocci 2019).
Il Cerchio dell’arte è segnalato da Gloria Fossi nella rubrica Libri e cataloghi della rivista “Art & Dossier” (giugno 2020).